Mostardiera Saint Louis

Mostardiera Saint Louis, in cristallo, lavorato a mano.

Tutti gli oggetti Saint Louis sono soffiati a bocca, intagliati e incisi a mano.

Antichissima cristalleria legata a personaggi storici come aristocratici, re e imperatori che scelsero di avvalersi di questi splendidi prodotti per arredare con fasto tavole destinate ad accogliere ospiti di alto rango. Calici e oggetti in cristallo Saint Louis sono passati alla storia: la moderna serie Bubbles e il vaso Colette, dedicato alla celebre scrittrice vissuta a cavallo tra il 1800 e il 1900. L’esclusività di questo nome si lega al cristallo mirabilmente inciso, intagliato o colorato.

Saint Louis

Il marchio di cristalli Saint-Louis rappresenta tutto il talento ereditato da un’antichissima storia. E’ infatti con una lettera del 1767, che Luigi XV diede all’antico laboratorio vetraio Münzthal il prestigioso nome di Verrerie Royale de Saint-Louis (Vetreria regale di Saint Louis).

Ribattezzata la Cristallerie Royale de Saint-Louis a seguito dell’invenzione del cristallo avvenuta 15 anni dopo, dal 1829 ad oggi la produzione é dedicata esclusivamente alla realizzazione di oggetti in cristallo e vetro tra cui soprattuto lampadari molto raffinati.

Oggi tutte le creazioni Saint-Louis si basano su un know-how esclusivo che coinvolge i migliori maestri vetrai di Francia e che utilizza i processi tecnologici più avanzati per colorare il cristallo, modellarlo e renderlo estremamente sofisticato.

Cristalli

I cristalli sono contraddistinti dal fatto di contenere un’elevata percentuale di piombo in sostituzione del calcio, che è il metallo bivalente contenuto, accanto ai metalli alcalini, nei vetri comuni. Il contenuto in piombo conferisce al cristallo un elevato indice di rifrazione, prossimo a 2, e notevole elasticità, e quindi una particolare brillantezza e sonorità; per queste proprietà, per il fatto di fornire per politura superfici molto lucenti, per la sua durezza e assenza di colorazioni, il cristallo viene usato quale vetro pregiato per la cristalleria da tavola di alta qualità e inoltre per la fabbricazione degli specchi, in ottica, ecc. I cristalli per cristalleria da tavola contengono in genere dal 50 al 60% di silice, dal 20 al 35% di ossido di piombo e dal 10 al 15% di ossido di potassio, mentre non contengono o quasi sodio; dato l’uso cui sono destinati, devono venir prodotti da materie prime molto pure, in modo da ottenere la miglior trasparenza e l’assenza di ogni colorazione.